Cos’è l’elettroluminescenza?
L’elettroluminescenza è una tecnologia sviluppata nel 1928 che sfrutta la capacità di microcellule a base di fosforo di emettere luce fredda quando viene applicata una corrente elettrica. Questa tecnologia è alla base della realizzazione di superfici luminose utilizzate in applicazioni come insegne e display, offrendo caratteristiche uniche rispetto ad altre tecnologie di illuminazione.
Come funziona l’elettroluminescenza?
La creazione delle superfici elettroluminescenti avviene tramite la stratificazione di diverse paste su una pellicola speciale chiamata ITO (Indium Tin Oxide). Ogni strato ha una funzione specifica:
- Strato isolante
- Strato conduttivo
- Strato di fosfori
Una volta applicati gli strati, questi vengono sottoposti a un processo di essiccazione in forni ad atmosfera controllata per evitare la formazione di impurità. La stampa delle superfici avviene tramite metodi serigrafici, che consentono di realizzare disegni complessi e suddividere l’immagine in settori alimentabili separatamente.
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Vantaggi dell’elettroluminescenza
Le superfici luminose create con questa tecnologia hanno una serie di vantaggi che le rendono particolarmente interessanti in molte applicazioni:
- Leggerezza: Le superfici hanno lo spessore e la flessibilità di un foglio di carta.
- Emissione di luce fredda: La luce emessa è uniforme, quasi monocromatica e non produce calore.
- Basso consumo energetico: Consuma circa 20 watt per metro quadrato, con una resa energetica del 97%.
- Durata: La vita operativa può arrivare fino a 15.000 ore, in condizioni standard.
Produzione e protezione delle pellicole elettroluminescenti
Dopo la stampa e la realizzazione dei collegamenti elettrici, le pellicole possono essere ulteriormente lavorate per migliorarne la resistenza e la durata. A seconda dell’utilizzo, vengono laminate o incapsulate in resina epossidica per proteggere la superficie elettroluminescente. In caso di uso esterno, è fondamentale l’applicazione di un filtro anti-UV per proteggere i fosfori, che sono sensibili ai raggi ultravioletti.
Applicazioni dell’elettroluminescenza
Questa tecnologia permette di creare settori luminosi separati, con la possibilità di sviluppare fino a 15-20 diverse sequenze di animazione. L’alimentazione può essere gestita tramite un controller multicanale e, a seconda dell’uso e della superficie illuminata, può essere alimentata a batteria, a corrente continua (DC12V) o alternata (AC220V).
Specifiche tecniche dell’elettroluminescenza
Le superfici elettroluminescenti presentano una serie di parametri tecnici che ne definiscono le prestazioni:
- Range di voltaggio operativo: 30~250V AC
- Range di frequenza operativa: 50~5000Hz
- Voltaggio operativo ottimale: 60~110VAC
- Frequenza operativa ottimale: 400~1200Hz
- Spessore del film: <0.45mm
- Irregolarità della luminosità: <5%
- Resa energetica: 97%
- Temperatura operativa: -50°~60°
- Temperatura di magazzinaggio: -65°~85°
- Assorbimento corrente: 0.14mA/cm² @ 100V / 400Hz
- Assorbimento potenza: 2mw/cm² @ 100V / 400Hz
- Capacità: 0.42nf/cm² @ 100V / 400Hz
- Resa luminosa: 50~85 cd @ 100V / 400Hz
- Durata di vita: 5000~25000 ore @ 100V / 400Hz